Continua l’ascesa di Apple che non finisce di raccogliere successi e consensi. La società di Cupertino scalza Google nella speciale classifica dei Top Brands, e si presenta come il brand più quotato.
La storia di Apple ci insegna che nulla è perduto. Da qualche giorno Apple ha scavalcato Google nella speciale classifica generale “Top Brands” di Millward Brown che misura il valore di un determinato marchio. Oggi il brand Apple è stimato a 153,285 miliardi di dollari contro gli “appena” 111,498 miliardi di dollari di Google, al secondo posto.
La classifica “Top Brands” legata al mondo delle tecnologie, racconta anche che Microsoft (rivale di sempre di Apple) è scivolato al quarto posto (tecnologie, al quinto posto della classifica generale) mentre sul podio, al terzo posto, troviamo un marchio storico legato soprattutto al settore hardware, IBM.
Apple dunque, non solo è riuscito a riemergere da un periodo nero di oltre un decennio fa, ma si è addirittura ritagliato una leadership importante legata più che al settore dei PC, con i quali rivaleggiava con Microsoft, al mondo della telefonia. iPhone prima e iPad poi, sono indubbiamente il punto di forza e di rilancio della corporate di Cupertino.
Google e Apple non sono dei rivali se non per fatturato e percezione del marchio anche se Big G sta iniziando a spingere anche sul mobile. I rivali di Google sono al decimo posto del settore tecnologico e rispondono al nome di social network o meglio, di Facebook. Apple, invece, ha più che un rivale. Oltre alla società di Bill Gates (che rivaleggia con il motore di ricerca Bing anche contro Google), la corporate di Steve Jobs deve fare i conti con player del settore mobile. Motorola non fa parte della speciale classifica top 20, dopo un periodo florido la società di telefonia ha avuto un vero e proprio crollo. I rivali di Nokia (diciassettesimo posto) sembravano avere un dominio assoluto in campo mobile ma il passaggio all’evoluto smartphone ha arretrato la società finlandese tanto che oggi è alla ricerca spasmodica di un rilancio e di nuove ed importanti leadership.
Apple, dunque, scavalca Google nella “Top Brands” generale, è diventa il marchio più importante al mondo. Il settore tecnologico continua la sua ascesa grazie a brand che si basano su principi a volte simili e a volte completamente diversi. La blindatura dei prodotti a marchio Apple contro l’apertura dei servizi Google fa riflettere. Che fosse in atto una guerra tra prodotti e servizi commerciali contro quelli open source?
Pubblicato in Business
Commenta per primo