Google, attraverso l’Ufficio Stampa, ha fatto conoscere la propria posizione sul dibattutto argomento dell’arbitraggio PPC, noto anche come Arbitraggio AdSense, di cui mi sono occupata in un mio editoriale.
Il tema dell’arbitraggio, per chi non l’ha seguito nei precedenti articoli, è stato affrontato per ben due volte. Nel mio primo editoriale mi sono soffermata su come l’Arbitraggio è una tecnica usata ancora oggi, nonostante considerata illegale. Nel secondo, invece, mentre portavo a conoscenza della nuova iniziativa trasparente di Google nel mostrare le revenue di AdSense ho sottolineato come Google non rispondeva sul tema Arbitraggio PPC che lo vedeva attore protagonista.
Oggi, finalmente, l’Ufficio Stampa di Google che ringrazio pubblicamente, mi ha inviato un commento scritto: “le linee guida AdWords relative alla qualità della pagina di destinazione e del sito dicono chiaramente che non permettiamo la pubblicazione di annunci AdWords per siti di arbitraggio che siano progettati nell’intento di mostrare esclusivamenre annunci pubblicitari. Se veniamo a conoscenza di tali annunci, prendiamo provvedimenti a riguardo“.
E a proposito di violazione, Google ha messo a disposizione un link per le segnalazioni di illeciti Adwords e quindi anche di siti che fanno illecitamente Arbitraggio PPC. Per segnalare queste ultime violazioni è sufficiente spuntare la voce “l’annuncio potrebbe violare le norme di AdWords in altri modi” presente nella pagina di Google.
Per chi ha bisogno di maggiori informazioni AdWords, invece, Google fa presente che bisogna far capo al sito dell’assistenza AdWords.
Pubblicato in Digital Marketing
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