Creare una nota di pagamento con Word

Forse andrà in pensione a breve, ma per il momento la ritenuta d’acconto è un metodo di pagamento molto usato da liberi professionisti e lavoratori atipici. Creiamo una nota per i nostri lavori di traduzione, copywriting, produzione testi.

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Creiamo una nota per i nostri lavori di traduzione, copywriting, produzione testi.

Prima di tutto creiamo un’intestazione professionale. In alto a destra inseriamo il mittente. Dal menu Formato scegliamo Tabulazioni. Nella finestra di dialogo inseriamo la posizione della tabulazione verificando i centimetri con il righello che nel frattempo avremo attivato (menu Visualizza / Righello). Bisogna fare in modo che i dati rimangano sulla riga: eventualmente si agisca con il puntatore direttamente sul righello per creare nuove tabulazioni adeguate.

Ritenuta d'acconto, 1

Ora si inserisca l’indirizzo dell’azienda alla quale bisogna inviare la nota. Scendendo di qualche riga con l’a capo, si immettano i dati a sinistra e magari si utilizzi il grassetto (dalla barra di formattazione o da menu Formato / Carattere, linguetta Tipo, Stile: grassetto oppure). Quindi qualche riga sotto mettiamo il titolo del documento, in grassetto, tutto maiuscolo e con una dimensione adeguata (dalla barra di formattazione o da menu Formato / Carattere, linguetta Tipo, Dimensione: 18)

Ritenuta d'acconto, 2

Oltre alla titolazione è opportuno inserire nuovamente il nome dell’autore, a capo, con meno evidenza della riga precedente. Ora si centri tutta questa intitolazione in mezzo alla riga. Dopo aver selezionato il testo, si utilizzi la barra di formattazione oppure il menu Formato / Paragrafo linguetta Rientri e Spaziatura, la voce Allineamento: Centrato. Se fosse necessario qualche spiegazione preventiva rispetto ai conteggi, si inserisca qui il testo necessario, con una dimensione adeguata.

Ritenuta d'acconto, 3

Ora creiamo una tabella con il dettaglio dei lavori svolti. Dal menu Tabella, possiamo scegliere Disegna Tabella oppure Inserisci / Tabella. Utilizziamo il primo metodo, più intuitivo. Si usino gli strumenti di disegno presenti nella barra (che è richiamabile anche da Visualizza / Barre degli strumenti / Tabelle e Bordi): si selezioni la matita e quindi con il mouse la si trascini fino a disegnare il rettangolo esterno della tabella.

Ritenuta d'acconto, 4

Sempre utilizzando la matita, disegniamo le righe della tabella: un’intestazione,  poi una prima riga di voci, quindi tante righe quanti sono stati i lavori svolti. Se ci sembra di aver creato righe diseguali in altezza, si utilizzi il comando Ripartisci uniformemente righe della barra Tabelle e Bordi. Se lo spazio disegnato in precedenza è troppo piccolo, si può inserire un’altra riga dal menu Tabella / Inserisci / Righe sotto.

Ritenuta d'acconto, 5

Ora si disegnino le colonne, utilizzando ancora la matita: le tracceremo solo dove necessarie (quindi non sulla riga d’intestazione). Nel caso di errore, si usi la gomma per cancellare, mentre per ridimensionare righe e colonne si può usare il mouse per trascinare, rimpicciolire e spostare ogni elemento (tabella completa compresa). Si inserisca quindi tutto il testo, utilizzando le possibilità di formattazione tabella della barra Tabelle e Bordi.

Ritenuta d'acconto, 6

Immessi tutti i dettagli dei lavori, bisogna inserire un’ulteriore riga finale per il totale. Posizionandosi nell’ultima riga già scritta, dal menu Tabella si scelga Inserisci / Righe sotto. Nella nuova riga non ci servono tutte le colonne, quindi cancelliamo con la gomma della barra Tabella e Bordi quelle in eccesso. Manteniamo una colonna per la scritta “TOTALE LORDO” e una per la somma, da effettuarsi automaticamente con il comando Somma automatica.

Ritenuta d'acconto, 7

Miglioriamo ora la presentazione della tabella ricorrendo allo stile del carattere e al riempimento colore dello sfondo per alcune celle. Per il carattere si può utilizzare il grassetto dalla barra di formattazione oppure da menu Formato / Carattere linguetta Tipo / Stile: grassetto dopo aver selezionato il testo che intendiamo sottolineare. Per il riempimento colore ricorriamo al comando Colore Sfondo nella barra Tabella e Bordi.

Ritenuta d'acconto, 8

Il calcolo della somma netta può essere fatto a mano e poi introdotto in una nuova riga della tabella. Noi però automatizziamo questo calcolo in modo che in futuro si potrà utilizzare lo stesso foglio opportunamente modificato con il nuovo valore della somma lorda.  Per fare tutto ciò ricorriamo all’introduzione di Excel nel nostro documento. Dal menu Inserisci / Oggetto nella finestra si scelga la  linguetta Crea Nuovo Oggetto / Foglio di lavoro Microsoft Excel.

Ritenuta d'acconto, 9

Nel foglio di Excel che si è aperto scriviamo nelle prime righe della prima colonna a sinistra “Totale lordo”, “Ritenuta 20%” e “Totale Netto”. Nella seconda colonna inseriremo “780” come totale lordo, quindi in corrispondenza di ritenuta 20% introdurremo la formula “=B1*20%” e in corrispondenza del totale netto la formula “=B1-B2”. Così in futuro, al variare del valore immesso nel campo del totale lordo otterremo automaticamente il calcolo.

Ritenuta d'acconto, 10

Ora cerchiamo di dare una forma presentabile a questo calcolo fatto con un foglio di Excel. Intanto ridimensioniamolo puntando con il mouse i punti a metà bordo e sugli angoli del foglio di lavoro. Dobbiamo fare in modo che compaiano soltanto le colonne su cui abbiamo inserito i dati. Quindi, lavorando sempre su Excel selezioniamo dal menu Inserisci la voce Righe dopo essersi posizionati in una cella della prima riga. Così otteniamo una riga per l’intestazione.

Ritenuta d'acconto, 11

Nella riga d’intestazione inseriamo il testo “CALCOLO DEL COMPENSO”. Lavorando su Excel, prima selezioniamo le due celle della prima riga d’intestazione, quindi dal menu Formato / Celle scegliamo la linguetta Allineamento e quindi attiviamo la casella Unione celle in Controllo Testo. Poi diamo a tutto il testo visibilità selezionandolo e mettendo il grassetto e una dimensione opportuna dal menu Formato / Celle linguetta Carattere.

Ritenuta d'acconto, 12

Completiamo la sistemazione del foglio Excel: dal menu Strumenti / Opzioni scegliamo la linguetta Visualizza, quindi in Opzioni della finestra togliamo la spunta alla voce Griglia, in modo da non vedere più le celle. Quindi nel menu Formato / Celle scegliamo la linguetta bordo e creiamo una forte bordatura di contorno alle celle visualizzate, magari separando anche con un bordo l’ultima riga dalle precedenti.

Ritenuta d'acconto, 13

Ora non ci resta che inserire gli ultimi testi necessari, partendo da una scritta di riferimento all’Euro come valuta per tutte le cifre citate. In alternativa, sia in Tabella sia nel foglio di Excel, avremmo dovuto aggiungere una colonna a destra in cui inserire la scritta “euro”: inserire tale scritta nella colonna delle cifre invaliderebbe i calcoli automatici. Quindi chiudiamo con le modalità di pagamento e uno spazio per la firma.

Ritenuta d'acconto, 14

L’ultima operazione è di controllo. Come si è visto, con le ultime immissioni si è andati su una seconda pagina, soltanto per poche righe. Vale la pena recuperarle in un’unica pagina.  Dal menu File / Imposta pagina… scegliamo la linguetta Margini e immettiamo valori inferiori in Superiore e Inferiore. Se ancora non fosse sufficiente, recuperiamo degli a capo in alto nel nostro foglio. Verifichiamo il risultato con File / Anteprima di stampa, quindi saremo pronti a incassare.

Ritenuta d'acconto, 15

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Informazioni su Anna Bruno 323 Articoli
Anna Bruno è giornalista professionista, muove i suoi primi passi come cronista a “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Successivamente collabora con gli specializzati in viaggi (travel e food), tra i quali “Viaggi e Sapori” e “Gente Viaggi” e i maggiori magazine di tecnologie. Nel 1998 fonda l’agenzia di comunicazione e Digital PR “FullPress Agency” che edita, dal 2001, FullTravel.it, magazine di viaggi online e VerdeGusto, magazine di food & wine, dei quali è direttore responsabile. Appassionata di fuori rotta, spesso si perde in nuovi sentieri, tutti da esplorare. È autrice di “Chat” (Jackson Libri, Milano, 2001), “Viaggiare con Internet” (Jackson Libri, Milano, 2001), “Comunità Virtuali” (Jackson Libri, Milano, 2002), “Digital Travel” (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2020),  “Digital Food”  (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2020) e dell’e-book “Come scrivere comunicati efficaci”. È delegata dei giornalisti di viaggio delle Marche-Umbria-SUD del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica). Digital Travel & Food Specialist, relatrice in eventi del settore turistico e food e docente in corsi di formazione.

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