La SEO tecnica si basa su elementi strutturali spesso invisibili, ma cruciali per il posizionamento. Tra questi, ci sono file fondamentali come robots.txt, sitemap.xml, .htaccess e, più recentemente, anche lms.txt. In questa guida spieghiamo a cosa servono, dove vanno posizionati e come influenzano l’indicizzazione.

Cos’è la SEO tecnica e perché conta
La SEO tecnica è la base strutturale del posizionamento. Include tutte quelle ottimizzazioni che aiutano i motori di ricerca (e oggi anche le AI) a scansionare, comprendere e indicizzare correttamente un sito web.
Tra gli strumenti chiave ci sono alcuni file tecnici da posizionare nella root del sito o in percorsi specifici. Alcuni sono noti da anni (come robots.txt
), altri emergenti (come lms.txt
). Tutti contribuiscono a definire come il tuo sito viene letto e interpretato.
robots.txt: il guardiano della scansione
Il file robots.txt
è uno dei pilastri della SEO tecnica. Permette di controllare l’accesso dei crawler ai contenuti del sito. Tramite regole di allow e disallow, si definisce cosa può o non può essere scansionato.
Esempio di base:
User-agent: * Disallow: /admin/
Va posizionato nella root del dominio (https://www.tuosito.it/robots.txt
) e può influenzare profondamente l’efficienza dell’indicizzazione.
sitemap.xml: la mappa dell’intero sito
La sitemap.xml
è un file XML che elenca tutte le URL del sito che si vogliono rendere accessibili ai motori di ricerca. Non è obbligatorio, ma fortemente consigliato. Serve a segnalare nuove pagine, contenuti aggiornati, gerarchie.
Un file ben strutturato può essere generato automaticamente da plugin SEO o CMS e deve essere dichiarato nel robots.txt oppure inviato via Search Console.
.htaccess: controllo del server e redirect
Il file .htaccess
(su server Apache) consente di impostare redirect, regole di cache, compressione, protezioni e molto altro. È fondamentale per la velocità, la sicurezza e la struttura degli URL.
Un errore in questo file può compromettere l’intero sito. Per questo va modificato con cautela e backup.
.well-known: standardizzazione per sicurezza e AI
La cartella /.well-known/
è usata per ospitare file riconosciuti a livello internazionale, come quelli per il protocollo HTTPS, la verifica delle identità o le preferenze per la privacy. Anche OpenAI, per esempio, utilizza percorsi in /.well-known/
per identificare le origini.
lms.txt: un file emergente per le AI
Il file lms.txt
è una proposta recente, pensata per facilitare l’accesso ai contenuti da parte delle intelligenze artificiali. A differenza del robots.txt, non si rivolge a crawler classici, ma a modelli linguistici (LLM).
Anche se non è ancora uno standard ufficiale, il lms.txt si posiziona come un potenziale strumento della nuova SEO per AI (AEO). Può essere collocato nella root del sito ed elencare contenuti rilevanti, in markdown semplice.
Conclusione
Conoscere e configurare correttamente questi file significa offrire ai motori di ricerca (e alle AI) un accesso efficiente e controllato al proprio sito. La SEO tecnica inizia da qui: dall’infrastruttura invisibile che guida la visibilità.
Domande frequenti sulla SEO tecnica e i file fondamentali
A cosa serve il file robots.txt?
Il file robots.txt
serve a indicare ai motori di ricerca quali aree del sito possono o non possono essere scansionate. È uno strumento fondamentale per gestire l’accesso dei crawler e ottimizzare la scansione.
È obbligatorio avere una sitemap.xml?
No, ma è altamente consigliato. La sitemap.xml aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito e a trovare più rapidamente le pagine nuove o aggiornate.
Cos’è il file .htaccess?
Il file .htaccess
è un file di configurazione del server che consente di gestire redirect, regole di cache, sicurezza e molto altro. È cruciale per la struttura tecnica del sito.
Cosa contiene la cartella .well-known?
La cartella /.well-known/
ospita file standardizzati riconosciuti a livello globale, come quelli per la verifica HTTPS, la privacy e alcune configurazioni AI.
Cos’è il file lms.txt?
Il file lms.txt è una proposta recente per comunicare direttamente con le intelligenze artificiali generative. Serve a segnalare i contenuti rilevanti per l’addestramento o l’interazione con i modelli AI.
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