E’ stato scelto il 25 aprile per il cambio storico del marchio. La società finlandese, leader incontrastato dei telefonini fino a pochissimi anni fa, perde il nome a favore di Microsoft Mobile.
Tutto ha un inizio. Ma anche una fine. Dopo anni di dominio incontrastato nel settore dei cellulari, scompare il marchio Nokia. In seguito all’acquisto di Microsoft è proprio il brand Nokia ad essere sacrificato a favore di un più ovvio brand che in parte prende il nome della corporate di Bill Gates: Microsoft Mobile Oy.
Il passaggio di consegne è stato fissato per il 25 aprile ma già si conosce il brand dei dispositivi mobili. Sarà proprio lo stabilimento Nokia scandinavo, inoltre, ad occuparsi di Lumia oltre a conservare il brand solo per il settore delle reti e mappe.
Il cambio di consegne, tuttavia, non è solo una storia di finanza che ha fatto segnare cifre considerevoli come 5,44 miliardi di euro (questa la cifra spesa da Microsoft per l’acquisizione della casa finlandese). E’ un cambiamento significativo che marca un cambio radicale e una speranza di rilancio. Microsoft ha tutto l’interesse per ritagliarsi una fetta consistente del mercato mobile, oggi più che mai il vero obiettivo delle corporate digitali.
Dall’altra parte ci sono colossi come Apple e Samsung che, quando Nokia non aveva rivali nel mondo della telefonia mobile, erano alle prese con un mercato di nicchia o poco più. Corsi e ricorsi storici, per dirla alla Giambattista Vico. D’altronde, chi mai pensava, solo un paio di lustri fa, che Bill Gates sarebbe passato in secondo piano con la sua creatura Microsoft nei confronti della mela morsicata?
La storia ci insegna dunque, che è difficile fare previsioni a medio termine in un comparto competitivo come quello delle tecnologie. D’altronde, quanti pensano in questo momento che Microsoft Mobile (già Nokia) possa davvero dare fastidio ad Apple, Samsung e Google con il suo Android?
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