Google acquisisce Metaweb e punta alla semantica

Mossa strategica per Google: è stata ufficializzata l’acquisizione di Metaweb, società specializzata nei meccanismi del web e della ricerca semantica.

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I dettagli economici dell’operazione di acquisizione di Metaweb da parte di Google non sono stati resi noti ma l’evento ha una grande importanza nel campo dei risultati di ricerca.
Inserendosi nei meccanismi del web semantico, infatti, Google consentirà agli internauti di poter accedere a risultati di ricerca sempre più precisi. Ciò sarà possibile grazie all’utilizzo dei metadati, elementi che permettono agli algoritmi di comprendere fino in fondo la richiesta – anche complessa – dell’utente.
In questo modo, effettuando ricerche anche in forma di domanda, il motore di ricerca sarà in grado di dare risultati coerenti e più approfonditi, analizzando non tanto e non solo la presenza della parola chiave, quanto il suo significato semantico.
Google continua dunque ad investire nella direzione delle ricerche sul motore di ricerca, anche se è plausibile pensare che l’acquisizione di Metaweb può essere stata una mossa volta ad annullare una concorrenza che sarebbe diventata potenzialmente pericolosa.
In concreto, Google acquisisce una tecnologia e anche il team di ingegneri coinvolti nello sviluppo della stessa. Non solo: Google con questa operazione ha fatto proprio anche Freebase, altro prodotto di Metaweb. Si tratta di un database ricco di 12 milioni di “elementi”, dati rilevanti ai fini di una ricerca semantica: foto, libri, notizie, eventi. Lungi dall’essere qualcosa di statico, Freebase è un progetto aperto, dunque potenzialmente ampliabile di giorno in giorno, di “entità” in “entità”.
Stando alle dichiarazioni d’intenti di Google, Freebase resterà un progetto separato da tutto il resto, pur tenendo in grande considerazione il suo valore applicativo.
E’ dunque plausibile pensare che presto, nella barra di ricerca di Google, gli utenti potranno formulare vere e proprie domande alle quali il motore sarà in grado di rispondere non solo tramite ricorrenze e popolarità delle query ma anche per ciò che riguarda il vero significato delle parole utilizzate.

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