Come promuovere le app: le strategie che devi (assolutamente) conoscere

Jan Gemrich, Chief Marketing Officer di GAMEE, spiega perché i marketer delle app dovrebbero adottare un approccio su più fronti alla loro strategia di marketing delle app.

Come creare un'app - Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke
Come creare un'app - Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke

Che piaccia o no, le app sono diventate uno standard quotidiano per aziende e consumatori. C’è un’app per tutto, che si tratti di acquisti, operazioni bancarie, viaggi o giochi. In effetti, un recente sondaggio ha rilevato che l’88% del tempo mobile viene trascorso all’interno delle app.

Secondo i dati di Statista del secondo trimestre del 2022, ci sono più di sei milioni di app su Google Playstore, Apple App Store e Amazon Store. Ecco perché il marketing corretto della tua app non è mai stato così importante ed è diventato parte integrante della strategia di marketing di un’azienda. Ma per essere efficace, il marketing delle app deve prendere in considerazione l’intero ecosistema che influisce sulle prestazioni di marketing della tua app. Che si tratti dell’ottimizzazione dell’app store (ASO) o della combinazione di acquisizione di utenti organici e a pagamento (ad esempio, tramite le campagne per app di Google e gli annunci della ricerca di Apple), i professionisti del marketing devono esaminare i dati in modo olistico e porre le domande giuste quando analizzano le prestazioni di un’app.

La crescita organica non basta

Mentre alcuni anni fa ASO poteva essere la parte più importante della tua strategia di marketing delle app, per rimanere competitivo nel frenetico panorama del marketing delle app, devi potenziare la tua strategia di acquisizione degli utenti (UA). Ciò non significa che ASO non sia più importante, lo è sicuramente, ma deve essere combinato con la tua strategia di acquisizione di utenti a pagamento per la crescita sostenibile di un’app. Sia la UA organica che quella a pagamento hanno l’obiettivo principale di generare conversioni di qualità mantenendo un basso costo per conversione.

Per cominciare, hai bisogno di una solida base ASO per mantenere un flusso di utenti di alta qualità attraverso i canali. È essenziale in quanto l’utente alla fine atterrerà nella tua scheda dell’app store. Stai letteralmente sprecando i tuoi soldi se non hai investito tempo in ASO e non hai ottimizzato la tua scheda del negozio.

L’acquisizione di utenti a pagamento può portare a installazioni di app più organiche. Gli annunci attireranno nuova attenzione sulla scheda dell’app store. Maggiore è il numero di installazioni generate dalla tua app, maggiore sarà il posizionamento della tua app negli app store. Di conseguenza, aumenta la visibilità nei risultati di ricerca e nelle sezioni di navigazione. A causa della maggiore visibilità, sempre più utenti atterreranno nella tua scheda dello store organico e scaricheranno la tua app. Quindi il ciclo di crescita continua!

Una strategia di successo consiste nel comprendere la correlazione tra ASO e gli sforzi di acquisizione di utenti a pagamento. Devi capire in che modo la tua canalizzazione a pagamento influisce sulla crescita organica e viceversa. In GAMEE, abbiamo utilizzato la piattaforma all-in-one di App Radar che ha aiutato il nostro team a lavorare insieme all’interno di un unico sistema e comprendere, oltre a massimizzare, l’impatto dell’acquisizione di utenti organici e a pagamento per gli app store di Google e Apple.

Analisi delle prestazioni dell’app

Dopo aver fatto molti sforzi per ottimizzare la tua UA, non limitarti a sederti e sperare di vedere risultati perfetti. Durante la campagna, dovresti analizzare il rendimento della tua app e porre le domande giuste. Probabilmente ti piacerebbe sapere quanta crescita hanno portato i tuoi sforzi ASO. O è stato il tuo traffico UA a pagamento a determinare un aumento o un calo? Può essere difficile rispondere a tutte queste domande, soprattutto considerando molti fattori che possono svolgere un ruolo significativo. Ad esempio, diamo un’occhiata a un paio di scenari.

Scenario uno: calo delle installazioni di app

Vedi un calo delle installazioni? Potrebbe essere preoccupante a prima vista. Tuttavia, la buona notizia è che molto probabilmente c’è una spiegazione per ogni diminuzione delle installazioni. E per ogni problema c’è anche una soluzione.

Un fattore di impatto cruciale che devi considerare sono gli sforzi di acquisizione degli utenti a pagamento. Quando noti una diminuzione dei download, dovresti prima controllare se hai pubblicato annunci durante quel periodo specifico. Gli annunci possono portare una notevole quantità di traffico alla tua app e, una volta che li interrompi o li riduci, ciò potrebbe avere un effetto sostanziale sui tuoi risultati. Controlla la correlazione tra conversioni organiche e a pagamento, quindi analizza in che modo le conversioni a pagamento influiscono sulla crescita totale e scopri se un aumento delle installazioni potrebbe essere dovuto a una ridotta attività tramite i canali a pagamento.

Cosa dovresti fare adesso?

Innanzitutto, cerca di ottenere un quadro migliore della situazione osservando gli ultimi 30 o 90 giorni e comprendendo quanto sia stato significativo l’impatto. Se, ad esempio, la messa in pausa delle tue campagne per app di Google ha ridotto notevolmente le tue installazioni, dovresti prendere in considerazione la possibilità di riattivare gli annunci.

Scenario due: aumento delle installazioni di app

Questo è il risultato a cui puntiamo tutti. Idealmente, vorresti che questo continuasse durante e oltre la tua campagna di marketing. Ma per questo, devi sapere cosa ha influito sull’aumento. Trasferire e attribuire il successo da un luogo all’altro può essere complicato se non sai da dove proviene il successo.

La soluzione migliore sarebbe esaminare la ripartizione delle conversioni per aiutarti a trovare la risposta. È Google Ads, Apple Search Ads, un altro canale a pagamento o ASO? Se pubblichi una campagna tramite un canale a pagamento nello stesso momento in cui le installazioni sono aumentate, è molto probabile che sia stato questo a influenzare la crescita complessiva della tua app. Vale anche la pena valutare quale piattaforma pubblicitaria è la più efficiente. Ottieni un costo per conversione migliore con un canale a pagamento? Per avere un’idea del rendimento migliore o peggiore della tua app, ti consigliamo di confrontare i dati con le campagne precedenti: qual è stato il rendimento di impressioni, conversioni e costi rispetto al periodo precedente? Prendere in considerazione tutto ciò ti aiuterà a determinare se dovresti cambiare la tua attenzione o apportare modifiche alla tua campagna.

Cosa non devi smettere di fare

Ci sono tre elementi su cui ogni app marketer non dovrebbe mai smettere di lavorare:

ASO

È il punto finale di tutte le attività dell’app. Ogni dollaro e ogni ora investiti altrove possono essere moltiplicati da una buona strategia e approccio ASO. È qui che il nostro utilizzo della piattaforma di App Radar è stato estremamente prezioso per massimizzare le nostre campagne.

Test

Utilizza elenchi di app store personalizzati (ove possibile), varie combinazioni di reti pubblicitarie a pagamento e test A/B di app store per ottenere i migliori risultati.

Dare priorità

Scegli il pubblico, i mercati, le regioni e/o i dati demografici di cui hai bisogno per vincere e focalizza il tuo ASO e i canali a pagamento su di essi.

Sebbene analizzare l’impatto dell’acquisizione di utenti a pagamento e organici non sia un compito facile, l’unica cosa che non vuoi fare è mettere tutte le uova nello stesso paniere. Non puoi fare affidamento solo su UA organico o solo su UA a pagamento. Per una strategia di app marketing di successo, entrambe le aree devono lavorare in tandem. La tua campagna dovrebbe anche lasciare spazio per i test. Ciò ti consente di modificare e ruotare la strategia man mano che procedi e adattarla al tuo pubblico di destinazione. Fidati di me, se gestita correttamente la tua app raccoglierà presto i frutti della tua strategia.

Fonte Search Engine Watch

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