5 consigli SEO per migliorare il posizionamento nelle SERP

L’ottimizzazione dei contenuti va ben oltre le parole chiave e i meta tag. Se vuoi posizionarti più in alto, è il momento di utilizzare tattiche avanzate di progettazione e sviluppo dei contenuti.

Contenuti SEO
Contenuti SEO

Questi cinque trucchi attuabili ti aiuteranno a strutturare i tuoi contenuti incentrati sulla SEO per una visibilità stellare, più traffico e posizioni vincenti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

1. Uno snippet <div>

Migliorare il tuo posizionamento non richiede sempre aggiornamenti significativi dei contenuti o una pesante creazione di link. Può essere semplice come aggiungere un blocco di contenuto che corrisponda a un intento di ricerca dell’utente utilizzando un elemento con un attributo ID.

In questo modo aumenta la possibilità che Google utilizzi il contenuto come un featured snippet (noto anche come posizione zero), in genere una definizione, un elenco, un’immagine o un video clip nella pagina dei risultati.

L’elemento <div> funziona per indicatori di intenti di ricerca informativi (cosa e come domande).

  • Se la ricerca del tuo obiettivo è una domanda “cosa“, includi le definizioni nei tuoi contenuti utilizzando uno snippet. Posiziona questo blocco sotto un’intestazione H2 o H3 incorniciata come o includendo una domanda.
  • Se l’intento di ricerca del tuo obiettivo è una domanda “come“, usa l’elemento <div> attorno a un elenco. Struttura ogni elemento nell’elenco come frasi brevi o frasi che rispondono alla domanda “come” sotto il titolo del contenuto o l’intestazione H2 all’interno del testo.

Come si aggiunge l’elemento <div> al contenuto?

Vai all’HTML nel pannello di amministrazione del tuo sito web: utilizza la formattazione del <div id=”featured-snippet”>testo</div> per strutturare un blocco di testo come una definizione sotto un’intestazione H2 o H3.

Per un elenco, aggiungi <div id=”featured-snippet”> all’inizio e </div> alla fine dell’elenco. 

2. Presentazioni APP o PPB

Le introduzioni APP (accordo, promessa, anteprima) e PPB (anteprima, prova, ponte) sono formule per scrivere introduzioni ricche di SEO. Entrambi provengono dal noto esperto di SEO Brian Dean, che crede nei paragrafi di apertura concisi ma informativi e coinvolgenti.

Questi stili di introduzione possono aumentare il tempo di permanenza e mitigare la frequenza di rimbalzo perché agganciano i visitatori della pagina e li motivano a continuare a leggere. Ciò segnala a Google che i tuoi contenuti sono pertinenti per l’intento di ricerca e meritano classifiche più elevate.

In generale per un paragrafo di apertura:

  • Sii breve.
  • Imposta le aspettative e stimola il pubblico a continuare a leggere.
  • Rispondi alla domanda “Cosa c’è dentro per me?” domanda.

L’introduzione di un’APP inizia con un problema con cui il tuo lettore di destinazione sarebbe d’accordopromette di avere una soluzione e visualizza in anteprima il contenuto in modo che gli utenti sappiano cosa otterranno.

Nell’articolo di CMI 7 Formule per scrivere introduzioni che convertono gli scanner in lettori, l’introduzione dell’autore utilizza l’approccio APP. Olesia Filipenko ha scritto questa introduzione (ho etichettato ciascuno degli elementi APP nel testo qui sotto e nello screenshot):

  • D’accordo:  i lettori prestano attenzione solo al 20% circa delle parole su una pagina web. Preferiscono sfogliare le tabelle dei contenuti e i sottotitoli. Vogliono sapere se i tuoi contenuti valgono il loro tempo e il loro impegno. Aggiungete a ciò i pochi secondi che avete per catturare e mantenere l’interesse dei lettori, e la battaglia per il pubblico potrebbe sembrare persa.
  • Promessa:  non lo è.
  • Anteprima:  l’introduzione di un articolo è un punto di svolta sottovalutato ma potente nel tuo arsenale di content marketing. Ecco come far funzionare quest’arma.

Un’introduzione PPB inizia con un’anteprima del contenuto, fornisce la prova che vale la pena leggerla ulteriormente e aggiunge una breve frase di transizione (un ponte ) per portare i lettori al paragrafo successivo. Questo è ciò che fa Brian nel suo articolo sul copywriting SEO, mostrato nello screenshot qui sotto:

  • Anteprima: “Questa è la guida più completa al copywriting SEO online. In questa nuova guida imparerai come scrivere contenuti che piacciono agli utenti e ai motori di ricerca.”
  • Prova: “(Incluse molte strategie avanzate che non ho mai condiviso da nessuna parte prima.)”
  • Bridge: “Tuffiamoci dentro”.

3. Immagini personalizzate

Una corretta ottimizzazione dell’immagine può aumentare il tempo di caricamento della tua pagina, influenzando i fattori comportamentali che Google considera per il posizionamento. Gli elementi visivi possono anche indirizzare il traffico quando vengono visualizzati nei risultati delle immagini di Google o come pacchetti di immagini negli snippet in primo piano. (Le immagini visualizzate nei risultati di ricerca non provengono necessariamente dalla pagina o dall’articolo nello snippet in primo piano.)

La creazione di immagini originali, di alta qualità e informative per le tue risorse di contenuto aumenta le possibilità che le tue immagini appaiano nei risultati.

Pensa a condividere il potenziale. Progetta infografiche, diagrammi, grafici, schermate, elenchi di controllo e immagini di prodotti che dimostrino dati pertinenti e pratici per il pubblico. Posiziona lì il logo del tuo marchio e le informazioni del settore, incoraggiando così gli utenti a condividere le tue immagini e guadagnando backlink ambiti al tuo sito Web come fonte dell’immagine.

Per ottimizzare i file immagine:

  • Usa nomi pertinenti per i file immagine. Rendili ricchi di parole chiave e descrittivi, in modo che Google possa comprendere il contesto.
  • Prestare attenzione alle dimensioni del file e comprimere le immagini prima del caricamento, se necessario.
  • Crea un testo <alt> pertinente e ottimizzato per la SEO per le immagini.
  • Sviluppa una mappa del sito di immagini sul sito web.
  • Posiziona le immagini vicino al testo più pertinente che ne descrive il contesto.

4. Risorse di contenuto 10x

Google utilizza centinaia di fattori per valutare i tuoi contenuti e decidere dove posizionarli. Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità (EEAT) costituiscono la maggior parte delle sue linee guida sulla qualità.

Ciò significa che non è sufficiente scrivere una buona risorsa di contenuto. (Molti creatori di contenuti e scrittori SEO lo fanno.) I tuoi contenuti dovrebbero provenire da fonti esperte, essere autorevoli, affidabili, preziosi per gli utenti ed essere realizzati da un autore con esperienza nella nicchia.

Per raggiungere questo obiettivo, scrivi risorse che siano almeno 10 volte migliori del contenuto nelle prime tre posizioni dei risultati di ricerca organici per argomento e parola chiave.

Per scrivere contenuti che seguano le linee guida EEAT e migliorino i migliori risultati, crea una versione migliore. Potrebbe essere:

  • Più completo: fare ricerche migliori. Illustra diverse angolazioni. Fornisci passaggi ed esempi o aggiungi commenti di esperti.
  • Più aggiornato: condividi i dati e le tendenze più recenti. Struttura il design per una migliore usabilità che sia più facile da consumare.

Ricordati di menzionare l’autore del contenuto nella pagina. Inserisci una foto e aggiungi una biografia informativa per dimostrare la competenza. 

Potresti anche implementare queste due idee relative a 10x:

  • Organizzalo in gruppi di argomentiCrea una pagina pilastro indirizzata a una parola chiave ad alto volume. Crea alcuni asset di contenuti correlati, ognuno dei quali ha come target una parola chiave più specifica e di volume ridotto. Collega i contenuti raggruppati per ottenere più traffico dalla ricerca organica.
  • Ottimizzalo per domande comuniAggiungi una sezione FAQ con le risposte o formatta le domande pertinenti come sottotitoli del contenuto.

5. Formattazione

I lettori in genere consumano una piccola parte del contenuto. Inoltre leggono più lentamente online che sulla carta stampata. Detto questo, perché rendere difficile per il pubblico di destinazione consumare la tua risorsa, danneggiando così i suoi fattori comportamentali e le prestazioni complessive?

Invece, pensa all’usabilità quando formatti i tuoi contenuti:

  • Segui le regole della scrittura web. Rendi i paragrafi brevi. Usa una struttura di testo semplice (niente di più alto di un’intestazione H3 nella gerarchia del testo). Considera il linguaggio colloquiale e aggiungi parole di transizione in tutto il testo per incoraggiare ulteriori letture.
  • Usa la tipografia per una migliore esperienza di lettura. Allinea il testo a sinistra. Usa un rapporto di contrasto del colore non inferiore a cinque a uno tra il testo e lo sfondo della pagina. Pubblica il testo con una dimensione del carattere di almeno 14 punti.
  • Prevenire il testo dall’aspetto scadente. Usa la giusta spaziatura intorno ai sottotitoli. Non utilizzare più di tre tipi e dimensioni di carattere. Mantenere l’altezza e la lunghezza della linea appropriate. Di’ no ai campi di testo di grandi dimensioni e agli spazi indesiderati tra le parole.
  • Ottieni il massimo dalle immagini. Suddividi il testo con immagini, video, schermate, blocchi twittabili, citazioni e altri dettagli rilevanti per migliorare la leggibilità e il consumo dei contenuti.

Inizia a scrivere pensando alla SEO

Mentre dovresti ottimizzare per parole chiave e meta tag, devi andare oltre. L’ottimizzazione della ricerca richiede risorse di prim’ordine. I contenuti esperti, completi e di valore chiamano ora i colpi. Per compiacere i motori di ricerca e attirare gli utenti, considera i fattori EEAT, crea contenuti completi che corrispondano all’intento di ricerca dei tuoi obiettivi e formattali tenendo presente l’usabilità.

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Informazioni su Anna Bruno 380 Articoli
Anna Bruno è giornalista professionista con oltre venticinque anni di esperienza nel settore della comunicazione digitale, dell’innovazione e del giornalismo tech. Ha collaborato con quotidiani e magazine seguendo l’evoluzione di internet, dei media e delle tecnologie emergenti. Direttrice responsabile di FullPress.it e cofondatrice di FullPress Agency, è autrice dei libri Digital Travel e Digital Food (Flaccovio Editore), e lavora come consulente e docente nei settori del marketing digitale, del business online e della trasformazione digitale per PMI e professionisti.

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